20/06/11

Pesaro e Urbino - contributi per il finanziamento degli investimenti – 31-12-11


La CCIAA di Pesaro e Urbino, al fine di sostenere i programmi d'investimento realizzati dalle imprese della provincia, eroga contributi in regime “de minimis” per l'abbattimento degli interessi maturati sui prestiti appositamente attivati e garantiti dagli organismi di garanzia collettiva fidi.
Possono presentare domanda di contributo le imprese iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino - attive, in regola con il pagamento del diritto annuale e non sottoposte a procedure concorsuali o in liquidazione – che intendano realizzare dal 01/01/2011 ed entro il 31/12/2012 programmi di investimento mediante l’accensione di un prestito assistito da un organismo di garanzia collettiva fidi.
Saranno, comunque, escluse tutte le imprese la cui attività, anche se esercitata in via non prevalente, rientri in uno dei settori che non beneficiano del regime “de minimis ”.
L’ammontare del prestito assistito dal contributo camerale, per ogni singola impresa, non può essere superiore a € 50.000,00 (neppure nel caso in cui il finanziamento o l’investimento sia superiore a tale importo, né è ammissibile un ammontare del finanziamento superiore alle spese di investimento che si prevede di sostenere).
La durata del prestito (compreso l’eventuale periodo di pre-ammortamento per un massimo di 12 mesi), non può essere inferiore a 24 mesi o superiore a 84 mesi.
Il finanziamento dovrà essere effettivamente erogato dall’istituto di credito in una data compresa tra il 01/01/2011 e il 31/12/2011 .
L'entità del contributo è pari al 90% degli interessi previsti dal piano di ammortamento per il 1° anno di vigenza del prestito.
Nel caso di imprese già beneficiarie dell'analogo contributo camerale nel triennio 2009-2011 le percentuali di rimborso degli interessi sono ricalcolate nel seguente modo:
·        se beneficiarie nell'anno 2009, il contributo è pari al 80%;
·        se beneficiarie nell'anno 2010, il contributo è pari al 70%;
·        se beneficiarie nell'anno 2011, il contributo è pari al 60%.
Sono ritenute ammissibili le spese sostenute in data successiva l’erogazione del finanziamento, inerenti:
-  macchinari, attrezzature, impianti specifici, automezzi, arredi e mobili strumentali all'esercizio dell'attività dell'impresa;
- hardware e software specifici per l'esercizio dell'attività aziendale, realizzazione e gestione di siti internet riferiti all'impresa, marchi, brevetti e fee d'ingresso per franchising, realizzazione di listini e cataloghi;
-  opere di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili (esclusi i terreni) strumentali all'attività dell'impresa (e non oggetto della stessa);
-       acquisto di scorte di prodotti finiti, materie prime e semilavorati;
-       acquisto d'azienda;
-       spese per servizi di consulenza.
Sono escluse dal contributo le spese relative ad opere di urbanizzazione, quelle relative a contratti di assistenza e, in generale, le spese di gestione.
I beni oggetto dell’agevolazione prevista dal bando:
-  devono essere destinati alla sede o all’unità produttiva localizzata nella provincia di Pesaro e Urbino;
-  non possono essere alienati o ceduti prima che sia trascorso il I anno di finanziamento (o comunque prima che sia trascorso il periodo preso in considerazione per il calcolo il contributo camerale).
Termine ultimo per la presentazione delle domande: 31/12/2011